Mentinkontatto..you must..you can

"..essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità."P.Neruda

Contiamoci

Website counter

Fatti un giro

Google Gruppi
mailinlistassociazione Mentinkontatto
Visita questo gruppo

Ascoltoinkontatto

martedì 11 dicembre 2007

Indagine sull'efficienza dei servizi bancari al dettaglio in Europa(Gianni Pittella - relatore per il Parlamento europeo)

(Vedi anche) http://mailingassociazione.googlegroups.com/web/IP-07-596_IT%5B1%5D.pdf?gda


La relazione finale dell'indagine condotta dalla Commissione europeasulla concorrenza nel settore dei servizi bancari al dettaglio -pubblicata il 31 gennaio 2007 - evidenzia una serie di motivi dipreoccupazione per quanto riguarda la concorrenza nei mercati dellecarte di pagamento, dei sistemi di pagamento e dei prodotti bancari aldettaglio. La Commissione può utilizzare i poteri di cui dispone, inbase alle norme di concorrenza, per affrontare gli abusi gravi,operando in stretto contatto con le autorità nazionali preposte allaconcorrenza.Queste le principali criticità rilevate dall'indagine dellaCommissione europea:In alcuni Stati membri, la combinazione di un'elevata redditivitàcostante, di un'alta concentrazione del mercato e di provedell'esistenza di barriere all'entrata suscita preoccupazioni circa lacapacità delle banche di influenzare il livello dei prezzi per iconsumatori e le piccole imprese;- alcuni registri del credito, che contengono dati riservati che iprestatori utilizzano per fissare i tassi di prestito, possono essereutilizzati per escludere nuovi operatori dai mercati bancari aldettaglio;- alcuni aspetti della cooperazione fra le banche, comprese le cassedi risparmio e le banche cooperative, possono ridurre la concorrenza escoraggiare gli ingressi sul mercato;- i prodotti vincolati, sono una pratica molto diffusa nella maggiorparte degli Stati membri. Questo potrebbe ridurre la scelta deiclienti ed aumentare il potere delle banche di influenzare i prezzisul mercato;- gli ostacoli alla mobilità dei clienti nelle attività bancarie - inparticolare le difficoltà per cambiare conto corrente - sono elevati.L'analisi dell'indagine indica che i margini di guadagno delle banchesono più bassi quando i clienti sono più mobili.Tocca adesso al Parlamento europeo esprimersi sui risultati di questaindagine e dare un'indicazione politica sulle azioni daintraprendere.* conto corrente* mobilità della clientela* sistemi di pagamento e carte di creditoIn linea generale va osservato che il rapporto della CommissioneEuropea presenta numerose lacune sotto il profilo metodologico in temadi analisi comparative delle condizioni economiche osservate sui conticorrenti.Con particolare riferimento ai conti correnti, va osservato che neldocumento della Commissione europea vengono rilevati i ricavi bancariper singolo consumatore, che sono influenzati in misura rilevantedalle quantità dei servizi e finanziamenti erogati. Tenuto conto ditali considerazioni, un'analisi del livello concorrenziale, formulatasulla base dei suddetti dati relativi ai ricavi da business retail (enon sui costi finali per il cliente) nei vari Paesi, può indurre aconclusioni che non rispecchiano la reale situazione dei mercatinazionali a causa delle differenze esistenti sotto il profilo dellastruttura dei mercati e dei modelli comportamentali della clientela. Èquindi necessaria un'analisi comparativa che utilizzi criteri meglioriconoscibili (i profili di utilizzo di un conto, la remunerazionedelle giacenze in conto corrente, la co-intestazione dei c/c, lapresenza della multibancarizzazione, la fiscalità).Il problema che si registra in molte realtà europee riguarda i prezzielevati nell'offerta di servizi bancari. (Secondo l'inchiesta i costipiù alti si registrano in Italia e Lussemburgo per quanto riguarda ilmantenimento del conto nel primo caso e la chiusura del conto nelsecondo. Nel rapporto finale i costi medi di mantenimento di un contosono di 90 euro in Italia contro i 40 della Germania ma, sottolineasempre il rapporto, "in Italia e Germania la tariffa annuale comprendeun pacchetto di servizi gratuiti". In Lussemburgo, invece, per lachiusura di un conto sono richiesti in media 100 euro).Si tratta, in particolare, delle commissioni richieste dalle bancheper il mantenimento dei conti correnti e l'utilizzo dei servizi adesso collegati, nonché delle commissioni richieste per la chiusuradei conti o il trasferimento dei servizi presso un'altra banca. Inlinea generale, prezzi elevati nell'offerta di un prodotto o di unservizio segnalano la presenza di deboli spinte concorrenziali nelmercato, a danno dei consumatori. Nel caso dei servizi bancari, ilcarattere fiduciario che caratterizza il rapporto banca cliente puòindebolire la spinta che i consumatori possono dare all'agire deimeccanismi concorrenziali e aumenta il potere di mercato delleimprese, determinando prezzi più elevati.Mobilità: Le forme più frequenti di ostacolo alla mobilità sono icosti monetari di entrata e di uscita, i tempi di entrata o uscitalunghi e/o incerti, i costi dovuti a legami tra servizi bancari e/ofinanziari, al grado di trasparenza del mercato.Nel mio rapporto avanzerò una serie di proposte per agevolare iconsumatori e innescare la necessaria pressione competitiva. Occorre,infatti, una maggior trasparenza, attraverso misure che agevolino lacomparazione dei c/c, e la riduzione degli ostacoli alla mobilità. Inparticolare sarebbe utile introdurre:1) la redazione di fogli informativi sintetici con una chiaraindicazione delle spese anche in una sola voce di costo;2) l'introduzione di una garanzia di stabilità, almeno per un arcotemporale minimo, delle voci di costo di tenuta e movimentazione del c/c;3) la piena comparabilità dei costi secondo le esigenze del singoloconsumatore attraverso lo sviluppo di fonti informative, indipendentidal sistema bancario, con la costruzione di motori di ricerca;4) l'informazione annuale sintetica al correntista della spesaeffettivamente sostenuta per la tenuta del conto;5) indicazione della sua variazione rispetto all'anno precedente;6) individuazione di modalità in grado di mantenere in vita i serviziconnessi al c/c per il tempo necessario a completare il trasferimento,per evitare duplicazioni di costo per il correntista;7) definizione di una durata temporale massima per l'esecuzione delleoperazioni di trasferimento del c/c;8) l'eliminazione di tutti i vincoli, contrattuali, o di fatto, nonnecessari tra c/c e altri servizi e lo sviluppo di meccanismi checonsentano la portabilità del conto corrente.Ma le problematiche relative alla trasparenza vanno anche affrontatein termini di armonizzazione delle regole e di semplificazione dellestesse con l'obiettivo di evitare un eccesso di informazioni alcliente. Tutto questo processo deve essere accompagnato da iniziativeautoregolamentari finalizzate a favorire i consumatori attraverso lacreazione di procedure che da una lato agevolino la comparazione deiservizi e dall'altro favoriscano lo switching (es. guide sullamobilità, partnership con i governi e le autorità locali al fine dimigliorare la cultura finanziaria del consumatore).Per quanto riguarda i sistemi di pagamento nel mio rapporto cercheròdi sottolineare che a molte delle problematiche individuatedall'indagine settoriale si porrà rimedio con l'introduzione delladirettiva SEPA (sistema unico di pagamenti europeo) che è stataapprovata qualche mese fa e che entrerà a regime nel 2010. Per le retidelle carte di pagamento, il SEPA presenta il potenziale persopprimere molte delle disposizioni restrittive messe in evidenzadall'indagine. Il contesto SEPA per le carte di pagamento dovrebbeoffrire ai rivenditori una più ampia scelta tra i prestatori deiservizi di acquisizione, potenziando la concorrenza in questo mercatomolto concentrato. L'attuazione della direttiva consentirà aicittadini di beneficiare di servizi di pagamento più competitivi edefficienti. Per quanto riguarda le cosiddette interchange fees, lecommissioni interbancarie, la posizione della Commissione, che nechiede la totale cancellazione, ritenendole una sorta di "tassa aidanni degli esercenti" credo sia eccessiva.La commissione interbancaria garantisce, infatti, lo sviluppo el'efficienza dello strumento di pagamento. In assenza dellacommissione interbancaria, inoltre, vi è il rischio che la bancaemittente, per recuperare i propri costi, applichi una commissione altitolare della carta per ogni singolo pagamento o innalzisostanzialmente la fee annuale della carta. Così facendo, verrebbetuttavia incentivato l'uso del contante da parte del titolare dellacarta a danno degli strumenti elettronici più efficienti. Proprio perla rilevanza che le mif (Multilateral Interchange fee) rivestono nellosviluppo di un mercato efficiente dei servizi di pagamento, riteniamoche, a fronte di numerose e importanti pronunce, spesso fra lorocontrastanti, formulate da autorità antitrust nazionali e da quellacomunitaria, sia necessario pervenire ad una situazione di certezzadel diritto. A tal fine sarebbe utile raccomandare alla Commissionel'emanazione di linee guida che il mercato possa adottare nelladefinizione di tali accordi affinché essi possano essere ritenuti nonrestrittivi o comunque esentati. E' peraltro auspicabile che, nelladefinizione delle misure qui illustrate, le autorità antitrustattivino un processo di consultazione, analogamente a quanto ormai giàin uso in tutti gli iter normativi europei, per far sì che lametodologia di calcolo delle mif, sin qui applicata nelle diversecircostanze con modalità talvolta significativamente diverse, vengadefinita in sede comunitaria, conferendo finalmente alla stessa unachiara connotazione di uniformità a livello europeo. Una voltadefinita la metodologia di calcolo, essa dovrebbe essere applicata inmaniera omogenea a tutti i circuiti di pagamento, siano essi domesticio pan-europei o internazionali (in questo caso, naturalmente,nell'ambito delle operazioni intra-europee). Una simile soluzionefarebbe sì che, a parità di strumento, ogni circuito avrebbe unapropria mif il cui livello sarebbe determinato dall'efficienza delcircuito, così generando una concorrenza fra i circuiti stessi eponendo le basi per il successo di quello più efficiente.La situazione dell'ItaliaDiversi studi, ma su tutti l'indagine conclusa dall'Antitrust italianaaperta il 18 gennaio del 2006 e conclusa un anno dopo, confermano chein Italia il costo medio di tenuta e movimentazione del conto correnteè molto alto rispetto agli altri principali paesi UE. La spesa totaleannua media (ponderata) di sistema rilevata in Italia è pari a circa182 euro all'anno; contro un dato europeo molto inferiore (in Olanda èmeno di 35 euro, in Belgio e UK meno di 65, in Francia meno di 99, inSpagna circa 108). Si tratta di risultati che confermano la maggioredebolezza del processo competitivo nel nostro settore bancariorispetto agli altri Paesi e l'assenza di incentivi allo sviluppo di unreale gioco concorrenziale. Non è, infatti, la numerosità deglioperatori attivi a garantire condotte aggressive visto che Paesi comeOlanda e Belgio hanno il minor numero di gruppi bancari attivi maanche il più basso livello di spesa media di conto corrente.Il problema centrale è costituito dagli ostacoli alla mobilità deiconsumatori: si tratta di ostacoli di varia natura, che incidono siaal momento della scelta iniziale che quando si vorrebbe cambiarebanca.Anche il governatore di Bankitalia, Draghi, durante la giornatamondiale del risparmio nel suo intervento ha ricordato che la Bancad'Italia, nell'esercizio dei propri poteri relativi alla trasparenzadei prodotti bancari, ha appena concluso un'indagine campionaria suicosti dei conti correnti. L'indagine ha riguardato circa 4.500 contitenuti presso più di 130 banche, con una distribuzione scelta in mododa assicurarne la rappresentatività. Per oltre il 70 per cento sitratta di conti intestati a persone fisiche. Sulla base di primeelaborazioni, la spesa media annua per un conto corrente è oggi pari a130 euro. La spesa, pur ridotta in media rispetto a un'indagine similedel 2005, effettuata con criteri e finalità in parte diversi, è moltovariabile, anche a causa delle diverse caratteristiche di operatività:il 25 per cento dei conti con il minor numero di operazioni annuecosta in media 70 euro, contro i 218 del 25 per cento con il maggiornumero di operazioni. È possibile però avanzare qualche primaosservazione. La clientela si è in parte spostata verso i conti "apacchetto", meno costosi per la maggior parte dei profili di quelli "aconsumo", dove gli oneri dipendono dal numero di operazionieffettuate. Tuttavia, la tipologia scelta dalla clientela non è semprela più conveniente in relazione alle caratteristiche del conto: nonmancano esempi di conti "a consumo" caratterizzati da alta operativitàe quindi da costi molto elevati.Vi è in Italia l'esigenza di una reale trasparenza per consentire aiconsumatori le scelte migliori, insieme all'eliminazione di tutti gliostacoli alla mobilità da una banca all'altra. Il tipo di informazionie le modalità di informazione sono tali che il correntista hadifficoltà a selezionare, nella fase "iniziale" di stipulazione delcontratto di conto corrente, quello più economico. La "difficoltà" discelta è provata dalla variabilità dei prezzi: il correntista puòspendere anche 6, in taluni casi anche oltre 10 volte in più per lostesso uso del c/c a seconda della banca e del conto selezionatoAlcuni importanti passi avanti sono stati fatti. Mi riferisco allosviluppo dell'educazione finanziaria (Iniziativa Patti chiari) masoprattutto all'azzeramento dei costi di chiusura dei conti correnti,grazie al decreto Bersani del 2006.È da auspicare che anche alla previsione di portabilità dei mutui dauna banca all'altra a costo zero venga data effettiva e pienaattuazione. Le banche devono continuare a migliorare l'informazionefornita alla clientela. Trasparenza delle condizioni, concorrenza frabanche, attenzione per la clientela, consapevolezza di quest'ultimacontribuiscono alla riduzione dei costi; possono e devono stimolareulteriori progressi.Riguardo la necessità di maggiore trasparenza in Italia dall'indaginecondotta dall'Agcm risulta che Il 66,6% dei fogli informativi nonindica le condizioni riguardanti i bonifici, il 31,9% le condizionidel bancomat (quota annua e spese di emissione), il 67,8% dei foglinon riporta le spese del prelievo da ATM di banche diverse da quelladi appartenenza, il 57% non indica le condizioni relative alla cartadi credito, il 46,3% non riporta le condizioni relative alla gestione/emissione degli assegni, il 32,4% quelle circa le condizioni delladomiciliazione o pagamento delle utenze.





Calendario dei lavori parlamentari


29 Gennaio 2008 (ECON) presentazione del rapporto


26 Febbraio 2008 (ECON) discussione degli emendamenti


25 Marzo 2008 (ECON) voto del rapporto in Econ


Maggio 2008 voto a Strasburgo

mercoledì 5 dicembre 2007

Prodi-Zapatero




Prodi-Zapatero, un vertice a Napoli
Mercoledì summit italo-spagnolo a Palazzo Reale
Il giorno dopo inaugurazione della struttura disegnata da Piano
Giovedì il premier al «Vulcano buono»
Romano ProdiNAPOLI — Due giorni per respirare un po' aria d'Europa: Napoli ci (ri) prova ed è disposta ancora una volta ad accollarsi i disagi che ne deriveranno in termini di mobilità. Gli eventi sono da vetrina: mercoledì il vertice italo-spagnolo con Prodi e Zapatero (con blocco della circolazione in via Cesario Console e divieto di parcheggio nell'area del Borgo Marinari e di Castel dell'Ovo); giovedì a Nola l'inaugurazione del Vulcano Buono di Renzo Piano che qualcuno, con un pizzico di enfasi non mal riposta, ha già battezzato il Beaubourg italiano. Per la bellezza delle linee architettoniche ma anche per la grandeur che esprime. Dopo aver discusso, a Palazzo Reale, con la punta di diamante del miracolo spagnolo, l'inquilino di Palazzo Chigi si tratterrà a Napoli per non mancare all'appuntamento con il grandioso centro servizi di Nola che completa il progetto già decollato con il Cis — 320 aziende specializzate nell'ingrosso — e l'Interporto, che ha assunto un ruolo leader nella logistica. Collegando Napoli con tutti i porti del Mezzogiorno e, su strada ferrata, con l'Europa e la nuova frontiera cinese dove il Cis è stato riprodotto come modello ideale.
Il progetto del «Vulcano buono»: da sinistra, Gravagnuolo, Punzo, Cascetta, Piano e BassolinoFacendo gridare al miracolo Luca Cordero di Montezemolo che si è complimentato con il presidente Gianni Punzo e la sua affiatatissima «squadra». In queste ore nel gran cantiere si lavora febbrilmente agli ultimi preparativi. Le pareti del Vulcano sono state ricoperte da un tappeto verde e l'effetto è suggestivo. L'immagine dello «sterminator Vesevo» si è stemperata e il visitatore che «entra » in questa città del fare è colpito dalla cura dei particolari. Tutto già funziona a puntino e quando la vita comincerà a pulsare non ci saranno imprevisti. Il cratere è stato trasformato in una bellissima piazza che fa da contraltare a quella del Plebiscito e delinea i nuovi confini della città capitale — è estremamente suggestivo il fatto che con il nuovo insediamento la conurbazione napoletana si «allungherà» virtualmente di altri 14 chilometri in linea d'aria e che, di conseguenza, tra Napoli e Nola distanza di ridurrà a soli tre chilometri — che è destinato a diventare in pochissimi mesi uno dei centri di servizi più importanti d'Europa e sicuramente il più grande d'Italia.
I numeri sono da primato: 450.000 mq, dei quali quasi 150.000 coperti; 80 casse per gestire il flusso di ordini nei punti di vendita di Auchan (il colosso socio di minoranza al 45%). E poi ancora una galleria commerciale con 160 insegne e 8000 posti nei vari parcheggi della città nuova. Anche le previsioni di affluenza sono a misura del gigante che le cifre delineano: 15 milioni di visitatori l'anno, 8000 famiglie direttamente inserite nell'organico della nuova citta nolana. Il sindaco di Nola, Felice Napolitano conmfessa di aver cambiato parere in c orsa. «All'inizio tra me e il Cavaliere Punzo non era scoppoato l'amore — dice — ma ora i nolani hanno capito che ilo «risveglio» è cominciato, anche se è auspicabile che la ricaduta sul comprensorio sia più diffuco e coinvolga soprattutto i giovani». Si teme, insomma, che il «gigante» pensi solo ai fatti suoi e riservi ai locali solo mle briciole; lo pensa il consigliere regionale Pasquale Sommese e lo pensano anche i giovani che chiedono un inserimento più fattuale che valorizzi le risorse culturali di Nola e della chiostra di paesi vicini.
Qualche accenno di bonifica del territorio, però, comincia a delinearsi. Ieri, ad esempio, è stato presentato il progetto di riqualificazione della stazione Fs di Nola che verrà realizzato nell'ambito del progetto Centostazioni e riguarderà il fabbricato viaggiatori e l'ex scalo merci. Ma le richieste vanno oltre: riguardano l'esigenza di migliorare il collegamento con la stazione dell'Alta velocità e un profondo restyling della strada antica che salda la città nuova a quella vecchia. «Se riusciamo a trattenere in città il 20% dei visitatori del Vulcano buono, dice il sindaco, Nola potrà finalmente rialzare la testa». È possibile, nasta lavorare perchè avvenga.

sabato 1 dicembre 2007

Natale a Napoli (clicca qui Scarica il Programma degli eventi )
















Napul'è mill culure

Tra presepi e canti gospel, giochi di acqua e monumenti vestiti di luce, il Natale sotto il Vesuvio quest'anno si presenta particolarmente suggestivo. La città dalle tante stratificazioni architettoniche e monumentali sarà il palcoscenico delle magiche atmosfere natalizie; la creatività, l'amore per l'arte e la musica troveranno la loro migliore espressione nelle tante iniziative organizzate durante le festività natalizie. Splendidi presepi viventi che faranno da contraltare a quelli del nostro artigianato tradizionale, tanti concerti e canti gospel nelle chiese monumentali, mercatini preziosi da quelli orafi a quelli più tradizionali disseminati in tutta la città, gli spettacoli di animazione per i più piccoli e, infine, il grande e spettacolare concerto di Capodanno in piazza Plebiscito. Natale a Napoli 2007 è semplicemente questo: l'atmosfera senza uguali di una città unica.

venerdì 9 novembre 2007


Free Press 21\11\2007







Mentinkontatto presenta:

Tutto ciò che non sono


Mostra di pittura


di


Davide Capasso





Nel Corso della manifestazione verrà diffuso un volantino di denuncia "i numeri Chiedono di Cambiare" con particolare attenzione al problema della sicurezza sociale così sottovalutato dall'amministrazione locale.

mercoledì 17 ottobre 2007

Start Up

...Work in progress...
Nasce il Blog Mentinkontatto

Trenitalia

Biglietti

Da dove vuoi partire?
Dove vuoi arrivare?
Partenza il:
Ore/Minuti:

Abbonamenti

Da dove vuoi partire?
Dove vuoi arrivare?
Abbonamento valido dal:

Tempo reale

Ricerca per Tragitto:
Da: A:
N° treno:
Stazione:

Video online, video per cellulare, suonerie per cellulari, giochi online gratis, sms gratis, chat gratuita, incontri online, stampa foto online, confronto prezzi online, viaggi e vacanze, voli low cost, ricerca lavoro, ricerca casa, eventi per provincia, feste, fiere, offerte vacanza, offerte online, promozioni, sky cinema, offerte tim, offerte wind, offerte vodafone, offerte 3 italia, notizie, politica, partito democratico, veltroni, video spotivi, video divertenti, video belle donne, calendari 2008, calcio, motociclismo, prestiti e mutui online, risparmiare assicurazione online, auto usate, confronto cellulari